PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO DIDATTICO AGLI ALUNNI CON DISABILITA’

A seguito del recente Decreto-Legge 31 maggio 2024, n. 71, Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2024 e in materia di università e ricercaINDIRE è stato incaricato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito di attivare percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.

Tali percorsi sono in aggiunta ai percorsi di specializzazione sul sostegno, che in base alla normativa vigente rimangono affidati ordinariamente alle università. Possono partecipare ai percorsi coloro che hanno svolto, nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie, un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti.

Per la piena operatività dei nuovi percorsi si dovrà attendere la definizione dei provvedimenti attuativi, i cui lavori preparatori sono stati già avviati, pur nelle more della conversione in legge del decreto.

Ad oggi sono in corso interlocuzioni da parte di INDIRE con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per dare operatività al suddetto Decreto.

Tutte le informazioni relative ai percorsi e alle modalità di partecipazione verranno fornite nelle prossime settimane attraverso questo sito e saranno comunicate attraverso i canali ufficiali dell’Istituto.

[Fonte: indireinforma]

Il testo del Decreto Legge:

“1. Per sopperire all’attuale fabbisogno di docenti di sostegno, in via straordinaria e transitoria, in aggiunta ai percorsi di specializzazione sul sostegno, che in base alla normativa vigente rimangono affidati ordinariamente alle università, la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità si consegue, fino al 31 dicembre 2025, con il superamento dei percorsi di formazione attivati dall’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE) di cui all’ art. 19 comma 1 del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 n. 111.

L’offerta formativa dei percorsi di cui al presente comma prevede il conseguimento di almeno trenta crediti formativi. Le università possono, in ogni caso, attivare i percorsi di cui al presente comma autonomamente o in convenzione con l’INDIRE.”

A completamento dei corsi sarà garantita l’iscrizione in GPS 1° Fascia sostegno e la partecipazione ai concorsi per posti di sostegno al pari dei Corsi di Specializzazione svolti presso le Università. 

Si tratterà, in sostanza, di un canale parallelo che dovrebbe attivarsi a settembre ed essere attivo fino al 31/12/2025.

La durata minima dei corsi è di 30 crediti formativi e i costi saranno a carico dei partecipanti. 

L’avvio di tali percorsi ha posto una questione in merito alla quota del 35% dei posti autorizzati per il TFA sostegno IX ciclo riservata ai docenti con “almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque nelle scuole del sistema nazionale d’istruzione.”   (D.M. MUR n. 549/2024). A seguito di tale decreto di marzo 2024, gli Atenei hanno provveduto a stilare le graduatorie dei posti rientranti nella quota riservata e molti hanno già chiesto il contributo della prima rata. 

Ora i docenti con tre anni di servizio sul sostegno che hanno già pagato l’immatricolazione ai corsi chiedono se possono passare al percorso da 30 crediti e possibilità di transitare su tali percorsi, oppure si limitano a specificare che terranno conto delle disposizioni contenute in tale decreto. 

Per evitare disparità di trattamento, tuttavia, tutte le università dovrebbero fornire tale possibilità ai riservisti. 

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