NUOVO RECLUTAMENTO: PRIME INDICAZIONI DA PARTE DEL NEO MINISTRO VALDITARA

I concorsi della scuola pronti ad essere sbloccati dal Governo. Secondo quanto afferma Il Sole 24 Ore,  è quanto è emerso dall’incontro tra ministero e sindacati sul sistema di reclutamento. L’idea sarebbe quella di procedere con bandi annuali e centrare l’obiettivo Pnrr di inserire almeno 70mila nuovi docenti.

Il Ministro, in attesa di una definitiva proposta organica relativa al reclutamento (con possibilità anche di modifiche alla legge 72/2022 – riforma Bianchi) vorrebbe procedere a  reclutare circa 70 mila docenti il prossimo anno tramite la seguente procedura: 

  • l’indizione di un concorso riservato per quei docenti che risultino in possesso di 24 CFU e tre anni di servizio da svolgersi nei prossimi mesi (marzo/aprile) 
  • lo stesso concorso sarebbe reiterato anche nel 2024 ma, in questo caso, potranno partecipare quelli che abbiano conseguito almeno 30 CFU dei 60 previsti con il nuovo percorso, così come previsto dal PNRR e dalla riforma del reclutamento di cui alla legge 72/2022
  • l’assunzione dei docenti di sostegno specializzati (o con titolo da conseguire entro il 30 giugno 2023) con contratto a tempo determinato da trasformare in contratto a tempo indeterminato dopo il superamento dell’anno di prova e formazione (sulla falsariga di quanto avvenuto per l’a.s. 2022/2023). 

Non è chiaro se tale reclutamento lo si vuole attuare attingendo dalla nuova procedura prevista dalla legge 72/2022 – Graduatoria Regionale – 

L’incontro deve ritenersi interlocutorio ed è stato infatti aggiornato per maggiori approfondimenti. 

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