Con l’apertura tardiva delle istanze per l’aggiornamento delle GPS e la contemporanea apertura delle graduatorie ATA di III fascia, l’avvio repentino e la conclusione affrettata dei percorsi abilitanti da 30 CFU e dei corsi di specializzazione per il sostegno, si conferma la negligenza e l’incapacità di organizzazione e pianificazione del Ministero, del tutto indifferente alle scadenze dell’anno scolastico.
Si riepilogano i principali adempimenti in scadenza:
- Domande di aggiornamento/inserimento GPS: scadenza il 24 giugno (proroga richiesta dalla Conferenza Italiana dei Rettori)
- Domande di aggiornamento/inserimento graduatorie ATA di istituto (III fascia): scadenza il 28 giugno
- Scelta sedi graduatorie ATA di I fascia (24 mesi) – allegato G: dal 20 giugno all’11 luglio)
- GAE – scioglimento riserva per conseguimento titolo di sostegno: dal 20 giugno al 2 luglio
- Concorso straordinario Insegnanti di Religione Cattolica: scadenza 2 luglio
ISTANZE e PROCEDURE IMMINENTI
Mobilità annale: in forte ritardo anche l’intesa e la conseguente apertura delle domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione. Da un primo incontro tra MIM e OOSS rappresentative, tenutosi il 17 giugno, è emerso che il Ministero non intende procedere al rinnovo del Contratto integrativo, scaduto da un biennio, ma di prorogare l’esistente tenendo conto delle deroghe previste dal nuovo CCNL scuola (24 gennaio 2024) e già acquisite dal CNI sulla mobilità (trasferimenti e passaggi).
Nulla cambia rispetto all’abitudine delle proroghe e deroghe e al rifiuto di rinnovare la contrattazione laddove ci siano Contratti in scadenza.
Si è, dunque in attesa della pubblicazione dell’Intesa che si limiterà a indicare chi potrà e chi non potrà presentare domanda di assegnazione provvisoria in base alle deroghe previste.
GPS – scioglimento riserva conseguimento titolo di sostegno entro il 30 giugno: nonostante la proroga possono esserci casi di conseguimento titolo tra il 25 e il 30 giugno. Gli interessati dovranno sciogliere la riserva con apposita istanza online nei primi giorni del mese di luglio (date ancora non comunicate). Diversa la situazione per coloro che hanno conseguito il titolo all’estero e si sono iscritti con riserva avendo presentato la domanda di riconoscimento titolo in tempo utile: per costoro lo scioglimento della riserva sarà individuale al momento della ricezione del decreto di riconoscimento da parte del Ministero.
Pubblicazione dell’ALLEGATO A: Istruzioni operative nomine in ruolo che avverranno con la consueta ripartizione 50% da GAE e 50% da GM (graduatorie concorsuali) seguite dalla call veloce per i posti comuni e dalla mini-call veloce per i posti di sostegno (da GPS I fascia).
Quest’anno le graduatorie concorsuali alle quali accedere sono tante, alcune delle quali ancora in attesa di svolgimento e pubblicazione.
Queste le percentuali:
GM 2016 (vincitori) su tutti i posti disponibili della quota GM
GM 2018 (e fascia aggiuntiva): il 40% dei posti che residuano dalle assunzioni da GM 2016
Concorso straordinario 2020 (PNRR): il 50% dei residui (da confermare)
GM primo co corso PNRR (2023): il 50% dei posti residuati da dalle immissioni GM 2026 e 2018
GM concorso ordinario 2020: ciò che residua
Il tutto dopo che il MEF renderà noto il numero dei posti effettivamente autorizzato per le nomine in ruolo.
SEGNALAZIONI
La grave incapacità ministeriale di pubblicare dati chiari che possano supportare la scelta della provincia da parte degli aspiranti nelle GPS interessati al ruolo dalla 1° fascia. Il dato ricavabile dalla consistenza delle GPS è inutile in quanto restano in GPS i docenti di ruoli interessati alla procedura ex art. 36 del CCNL (supplenza docenti di ruolo su altra cdc o altra tipologia di posto). Sebbene con la mini-call veloce saranno pubblicati i posti residui dopo le assunzioni, gli aspiranti interessati avranno accesso, appunto, soltanto agli eventuali residui.
La mancanza della pubblicazione unica e costantemente aggiornata delle GPS esaurite in tutte le province.
La mancanza di una pubblicazione UNICA e agevolmente consultabile contenente l’elenco degli ultimi nominati per il ruolo e per i contratti a T.D. di tutte le province.
La mancanza di una pubblicazione UNICA e costantemente aggiornata dei bandi delle Università per i corsi di sostegno e le procedure abilitanti da 30-36-60 CFU
Vedremo cosa accadrà quest’anno per la procedura cosiddetta dell’Interpello che sostituisce le MAD: in che modo gli interessati avranno accesso tempestivamente alle informazioni.
In sostanza gli aspiranti docenti si muovono in una giungla di dati reperibili dalle fonti più disparate quando si tratta di impiego pubblico, per cui la raccolta e la pubblicazione di dati integrati e attendibili dovrebbero essere di competenza della relativa amministrazione cha avrebbe l’obbligo, mai assolto in tal senso, di efficienza e trasparenza.
Sulla disponibilità e attendibilità dell’informazione di basa il concetto stesso di democrazia.
Segnaliamo, infine, il caos dei bandi dei percorsi abilitanti, partiti in ritardo a causa della lentezza ministeriale e diventati uni spartiacque tra chi è riuscito in extremis ad accedervi acquisendo un bonus aggiuntivo di 36 punti (una misura compensatoria per il costo elevato dei percorsi) e chi, non essendovi riuscito, rischia di non lavorare sebbene abbia un maggior numero di anni di servizio.
In merito ai percorsi da 60 CFU, i bandi si aprono con finestre molto brevi, i posti sono pochi e i “giovani” laureati sono in grande difficoltà perché in questo periodo hanno dovuto scegliere province di inserimento in GPS in base a prospettive lavorative che rischiano, tuttavia, di non consentire loro l’accesso a tali percorsi. Incomprensibile, infine, la norma per la quale “ciascun candidato può presentare domanda di partecipazione per i percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione”, visto che i bandi non vengono pubblicati necessariamente con le stesse date.