Pubblicata in G.U. la Legge 79/2022 di conversione del DL 36, restiamo in attesa dei chiarimenti che saranno forniti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la cui pubblicazione è prevista entro il 31 luglio.
Il provvedimento conterrà i dettagli relativi al percorso abilitante universitario da 60 crediti formativi.
Anticipiamo qui una serie di chiarimenti che risultano evidenti dalla lettura della Legge 79/2022.
IL NUOVO RECLUTAMENTO PER L’ACCESSO AI RUOLI DEL EPRSONALE DOCENTE PREVEDE:
Laurea magistrale o triennale (per gli ITP)
Percorso universitario di 60 CFU per il conseguimento dell’abilitazione
Superamento del concorso
Anno di prova in servizio con test finale e valutazione conclusiva
Tale sistema andrà in vigore nella sua interessa (salvo future modifiche) tra il 2025 e il 2026
ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DEI FUTURI CONCORSI
Prova scritta computer-based a risposta aperta, seguita da una prova orale che avrà lo scopo di verificare le competenze disciplinari, pedagogico-didattiche e l’attitudine all’insegnamento. Possibilità per il MI di prevedere una prova preselettiva.
Requisiti per la partecipazione ai futuri concorsi:
- Possesso di abilitazione all’insegnamento sulla specifica classe di concorso
- Possesso di abilitazione su altra classe di concorso o su altro grado di istruzione, possesso di specializzazione sul sostegno: dovranno acquisire 30 CFU/CFA del percorso universitario di formazione iniziale, di cui 20 CFU/CFA nell’ambito delle metodologie didattiche applicate alle discipline di riferimento e 10 CFU/CFA di tirocinio diretto.
- Acquisizione dell’abilitazione all’insegnamento tramite abilitante universitario di almeno 60 CFU/CFAcomprensivi di tirocinio con superamento di prova finale che certificherà le competenze minime che andranno a costituire il profilo del docente secondo dei traguardi stabiliti dal cosiddetto Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente abilitato. Prova scritta costituita da un’analisi critica del tirocinio scolastico e lezione simulata. Tali percorsi saranno a numero chiuso.
- fermo restando il possesso del titolo di accesso, accederanno senza abilitazione i docenti che entro il quinquennio antecedente la scadenza dei termini per la presentazione della domanda avranno svolto almeno 3 anni di servizio (di cui uno specifico) nelle istituzioni scolastiche statali. Superato il concorso, costoro dovranno poi acquisire 30 CFU/CFA durante il periodo di formazione inziale e prova che svolgeranno con contratto a tempo determinato.
POSTI DI SOSTEGNO
Requisito di accesso: titolo di specializzazione per il sostegno da conseguire tramite il consueto percorso selettivo di accesso al TFA
DISPOSIZIONI TRANSITORIE
30 CFU / TIROCINIO DIRETTO
Fino al 31 dicembre 2024, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, sono comunque ammessi a partecipare al concorso per i posti comuni di docente di scuola secondaria di primo e secondo grado e per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, a condizione che parte dei CFU/CFA siano di tirocinio diretto.
24 CFU
Fino al 31 dicembre 2024 sono anche ammessi a partecipare coloro i quali abbiano conseguito i 24 CFU/CFA entro il 31 ottobre 2022. In sostanza si tratta di una “proroga” del requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento. Questi 24 crediti saranno riconosciuti ai fini dell’acquisizione dei 60 CFU durante il periodo iniziale di formazione e prova.
ACCESSO DIRETTO AL TFA SOSTEGNO
Fino al 31 dicembre 2024 ai percorsi di specializzazione sul sostegno accedono, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’università e della ricerca di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento.
PERCORSO POST-IMMISSIONE IN RUOLO
I vincitori del concorso su posto comune, in possesso di abilitazione all’insegnamento, sono sottoposti a un periodo annuale di prova in servizio, il cui positivo superamento determina l’effettiva immissione in ruolo.
Indicativamente, e nelle more di successivi decreti, tale percorso prevedrà: lo svolgimento di un servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni, dei quali almeno 120 per le attività didattiche; un test finale che accerti come si siano tradotte in competenze didattiche pratiche le conoscenze teoriche disciplinari e metodologiche del docente, la valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione dei docenti, sulla base dell’istruttoria di un tutor.
In caso di mancato superamento del test finale o di valutazione negativa del periodo di prova in servizio, il personale docente è sottoposto a un secondo periodo annuale di prova in servizio, non ulteriormente rinnovabile.
I vincitori del concorso che non sono ancora abilitati (del resto i percorsi abilitanti allo stato attuale non esistono) sottoscrivono un contratto annuale di supplenza con l’Ufficio scolastico regionale di competenza e dovranno acquisire:
- i restanti 30 CFU tra quelli che compongono il percorso universitario e accademico di formazione iniziale se hanno avuto accesso al concorso con 30 CFU 30 CFU/CFA .
- 60 CFU se hanno avuto accesso al concorso con i soli 24 CFU (acquisiti entro ottobre 2022).
Conseguita l’abilitazione, i docenti sono assunti a tempo indeterminato e sottoposti al periodo annuale di prova in servizio, il cui positivo superamento determina la definitiva immissione in ruolo, al pari dei vincitori già abilitati.
L’acquisizione dei 30/60 CFU/CFA comporta il superamento di una prova finale comprendente una prova scritta e una lezione simulata. La prova scritta sarà costituita da un intervento di progettazione didattica inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale si consegue l’abilitazione.
I vincitori del concorso su posto di sostegno sono sottoposti a un periodo annuale di prova in servizio, il cui positivo superamento determina l’effettiva immissione in ruolo.
Il docente che supera positivamente il test finale viene cancellato da ogni altra graduatoria nella quale sia iscritto (di merito, di istituto o a esaurimento)ed è confermato in ruolo presso la stessa istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova.
Il docente è tenuto a rimanere nella istituzione scolastica di conferma in ruolo, sulla stessa tipologia di posto (comune/sostegno) e sulla stessa classe di concorso per non meno di tre anni, compreso il periodo di prova, cui si aggiunge l’eventuale periodo necessario per completare la formazione iniziale e acquisire l’abilitazione.
Il docente può presentare in ogni caso domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione nell’ambito della provincia di appartenenza e può accettare il conferimento di supplenza per l’intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso per le quali abbia titolo (art. 36 CCNL).
L’acquisizione dei CFU/CFA è a spese del docente.
I 24 CFU RESTANO INDISPENSABILI PER:
il primo inserimento nelle GPS
l’accesso alle prove preselettive del corso di TFA sostegno
ASSUNZIONE DA GPS I FASCIA SOSTEGNO
Per le immissioni in ruolo sui posti di sostegno si attingerà alle GPS di I fascia fino al 2025, ovviamente in caso di esaurimento delle graduatorie concorsuali.
Quanto alla FASE TRANSITORIA prevista dal legislatore, ricordiamo che:
sarà possibile partecipare ai concorsi a cattedra che saranno banditi entro dicembre 2024 anche con i requisiti del previgente ordinamento, ossia con il solo possesso del titolo di accesso + i 24 CFU, esclusivamente se conseguiti entro il mese di ottobre 2022.
La FLP Scuola Molise garantisce assistenza e guida per coloro che sono interessati a partecipare ai prossimi concorsi, anche grazie alle convenzioni stipulate con varie università.
Il servizio prevede anche:
la valutazione del piano di studi per accedere ai concorsi;
il conseguimento degli eventuali crediti mancanti nel piano di studi;
il conseguimento dei 24 CFU previsti dalla fase transitoria entro il 31 ottobre 2022
l’assistenza per il conseguimento dei titoli per aumentare il punteggio in graduatoria.