LA FLP SCUOLA ATTIVA LA PROCEDURA PER L’INDIZIONE DELLO SCIOPERO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA

La FLP SCUOLA, a fronte della protervia del Governo e del Ministro dell’Istruzione, che rifiutano qualsiasi confronto sul nuovo sistema di reclutamento e sulla formazione del personale della scuola, 

HA DECISO 

di attivare la procedura preordinata all’indizione dello sciopero del personale della scuola, sia di ruolo che non di ruolo

I motivi dello sciopero possono essere così riassunti:

contro le norme contenute nel decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e in particolare nella parte relativa al Capo VIII – Istruzione in materia di : a) Formazione iniziale e continua dei docenti delle scuole secondarie, b) Valorizzazione del personale docente; c) Perfezionamento della semplificazione della procedura di reclutamento degli insegnanti; d) Misure per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di cui è titolare il Ministero dell’istruzione.

L’indizione dello sciopero attiene anche:

  • Al mancato rinnovo del contratto di lavoro del personale della scuola scaduto ormai da tre anni;
  • Alla mancata revisione degli attuali parametri di attribuzione degli organici alle scuole per il personale docente, educativo e ATA;
  • Alla mancata previsione della riduzione del numero di alunni per classe;
  • Alla mancata previsione di un sistema di immissione in ruolo di tutti i precari con tre anni di anzianità da effettuarsi nell’arco di un triennio;
  • All’omessa stabilizzazione dell’organico covid per venire incontro alle nuove esigenze che sono presenti nelle scuole dopo i due anni di pandemia e conseguente adozione di lezioni in dad;
  • Alla previsione della reintegrazione dell’anno di servizio 2013 con conseguente attribuzione dello scatto stipendiale;
  • Alla mancata previsione in organico del profilo di Assistente Tecnico in ogni scuola del primo ciclo;
  • Alla mancata eliminazione di vincoli imposti per legge al personale docente e DSGA di permanenza nella sede assegnata
  • Alla mancata previsione di un nuovo inquadramento del personale ATA ed in particolare del ruolo di dirigenza ai DSGA e istituzione della figura intermedia(coordinatore) per il personale Amministrativo e tecnico;
  • Al mancato incremento dell’organico dei Collaboratori scolastici e Assistenti Amministrativi tenuto conto del continuo decentramento delle funzioni del Ministero alle scuole e della piena realizzazione dell’autonomia scolastica.
  • Al ritardo nell’emanazione del bando di concorso per DSGA che sta procurando grave nocumento nelle scuole (allo stato si prevedono circa 2500 posti vacanti di DSGA)

In merito è stata inviata la nota allegata ai Ministeri competenti per l’esperimento del previsto tentativo di conciliazione, procedura propedeutica ed obbligatoria per l’indizione dello sciopero. 

Richiesta di Conciliazione ex-Legge 83-2000 (1)

Dopo il previsto incontro fisseremo la data di svolgimento dell’azione di sciopero

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