Il Ministero dell’Istruzione ha fornito le prime indicazioni in ordine alla bozza di regolamento del concorso per l’insegnamento delle scienze motorie e sportive nella scuola primaria.
Ricordiamo che con la legge di bilancio 2022 è stata prevista l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria: nelle classi quinte a partire dall’a.s. 2022/2023, nelle quarte a partire dall’a.s. 2023/2024.
A tal fine sarà istituita una nuova classe di concorso denominata “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”.
Per accedere a tale insegnamento occorre partecipare e superare una specifica procedura concorsuale che consente anche il conseguimento dell’abilitazione.
Per poter procedere alle prima assunzioni da settembre 2022, è dunque necessario che il Ministero si attivi con urgenza.
È previsto, inoltre, che la graduatoria di merito di questa specifica procedura concorsuale abbia validità annuale, in deroga alla disciplina generale valida per il reclutamento del personale docente avente una validità triennale. Di conseguenza, tale concorso andrà bandito annualmente.
I PUNTI SALIENTI DELLA BOZZA PRESENTATA DAL MINISTERO
Requisiti di accesso
Per partecipare al concorso è necessario il possesso congiunto dei due seguenti requisiti:
- laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate» o LM-68 «Scienze e tecniche dello sport» o LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie» oppure di titoli di studio equiparati ai sensi del DM 9 luglio 2009.
- possesso dei 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Resterebbero esclusi i diplomati ISEF che pure possono accedere all’insegnamento di scienze motorie nella scuola secondaria. Ci aspettiamo che il Ministero provveda a rettificare l’ennesima inesattezza o negligenza, per evitare che accada quanto accaduto con il requisito dei 24 CFU per l’accesso alla GPS da parte degli ITP.
PROVE D’ESAME
Prova scritta
Si prevede una prova composta da 50 quesiti, così ripartiti:
- 40 quesiti per l’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2
- 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Prova orale
La prova orale avrà una durata massima di 30 minuti e consisterà nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali. La prova valuterà anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.