ASSUNTI DA CONCORSO STRAORDINARIO BIS E FORMAZIONE FINALIZZATA ALLA IMMISSIONE IN RUOLO DAL 01/09/2023

Nelle regioni in cui vi sono state le nomine a tempo determinato dalle graduatorie del concorso straordinario bis (previsto dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 e  disciplinato dal Decreto Ministeriale n. 108 del 28 aprile 2022),  gli uffici scolastici regionali stanno avviando l’iter che prevede l’organizzazione della formazione universitaria (della durata di 40 ore) che i docenti interessati devono frequentare obbligatoriamente (con oneri a loro carico) per conseguire 5 CFU.

In aggiunta, questa specifica categoria di neoassunti, dovrà anche svolgere il canonico percorso annuale di formazione e prova. Conseguiti i 5 CFU e superato il percorso di formazione e prova, questi docenti saranno immessi in ruolo con decorrenza al 1° settembre 2022.

Il percorso di formazione

presso le università, quantificato in 5 CFU, ha la finalità di attivare un confronto tra le competenze dell’aspirante e quelle del profilo professionale proprio del docente, declinate in cinque dimensioni o aree della professionalità:

  • culturale-disciplinare
  • metodologico-didattica
  • organizzativa
  • istituzionale-sociale
  • formativo-professionale.

e organizzate in tre aree tematiche:

  • Formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica, e formativo-professionale (3 CFU – MPED/03 Didattica e Pedagogia speciale);
  • Formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale (1 CFU – SPS/07 Sociologia generale);
  • Elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale (1 CFU – MPED/04 Pedagogia sperimentale).

Il percorso dovrà essere concluso entro il 15 giugno 2023.

Le competenze acquisite durante il percorso di formazione universitario (5 CFU) saranno verificate mediante un esame orale sui contenuti del corso.

La valutazione finale riguarderà la padronanza dei contenuti, l’utilizzo di appropriate definizioni e riferimenti teorici, la chiarezza dell’esposizione e il dominio del linguaggio specialistico. Superato l’esame, l’università rilascerà un certificato di frequenza che riporterà i crediti formativi universitari (CFU) conseguiti, nonché i relativi settori scientifico disciplinari (SSD).

L’eventuale mancato superamento della prova conclusiva comporterà la decadenza dalla procedura e precluderà la trasformazione del contratto a tempo indeterminato. Il servizio prestato verrà, di conseguenza, valutato quale incarico a tempo determinato.

Ogni USR responsabile della procedura concorsuale renderà nota – mediante comunicazione sul proprio sito istituzionale – la data entro la quale gli aspiranti dichiareranno il positivo superamento del percorso formativo.

Per quanto riguarda il costo, si era ipotizzato che la relativa tassa potesse aggirarsi intorno alle 2.500/3.000 euro. Quindi, quanto un corso completo del TFA Sostegno.

Molto più probabile, invece, ipotizzare un prezzo complessivo di circa 250/300 euro. Ovvero di 56/60 euro per ciascun CFU. Ai quali andrà, ovviamente, aggiunta anche la quota di iscrizione.

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